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Rifacimento coperture industriali, una guida per scegliere quella giusta per la tua azienda

rifacimento coperture industriali

Come le coperture destinate ad edifici residenziali anche quelle industriali giocano un ruolo di primo piano nella resa di fabbriche e capannoni.

Una copertura industriale di scarsa qualità, o sbagliata per la tipologia di struttura alla quale è destinata, è la causa principale di sprechi di energia, infiltrazioni e conseguenti cedimenti dell’edificio.

In questa guida sulla scelta delle coperture industriali vedremo insieme quali sono le principali tipologie che si trovano in commercio, i fattori da considerare durante la scelta e quali sono gli aspetti che incidono direttamente sulle performance finali della struttura.

Le principali tipologie di coperture per capannoni industriali

Durante la realizzazione o il rifacimento delle coperture industriali è possibile scegliere tra 5 differenti soluzioni:

  1. tegole e coppi, una scelta tradizionale ed esteticamente più bella rispetto alle altre. Anche dal punto di vista paesaggistico questi materiali hanno un impatto ridotto;
  2. guaine bituminose, la soluzione ideale per coprire i tetti a falde;
  3. pannelli sandwich, si distinguono per l’elevato potere isolante sia dal punto di vista acustico che termico;
  4. lastre grecate, economiche e con un basso coefficiente di degradabilità;
  5. lastre in fibrocemento, utilizzate principalmente come coperture delle strutture che una volta impiegavano l’amianto. Questa soluzione dovrebbe essere evitata in tutte quelle circostanze che richiedono molta manutenzione.

Per quanto riguarda la scelta dei rivestimenti, solitamente la scelta ricade tra uno dei seguenti materiali: alluminio, acciaio inox e lamiere.

L’alluminio si distingue per la leggerezza e la facilità di posa, l’inox per la durabilità e le proprietà ignifughe e, da ultimo, le lamiere per la loro economicità.

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Consigli per la scelta delle tue coperture industriali: i fattori da prendere in considerazione

Le coperture per i capannoni industriali sono costituite da due elementi strutturali, la struttura portante e la parte esterna del manto.

Le combinazioni tra cui è possibile scegliere sono numerose e dipendono principalmente dalla tipologia di tetto che può essere con trave a Y, a falde oppure curvo.
Oltre ad eventuali vincoli paesaggistici, durante la tua scelta devi considerare i seguenti aspetti:

  • il livello di resistenza all’azione degli agenti atmosferici;
  • il grado di inclinazione di cui ha bisogno il tuo capannone industriale;
  • la possibilità di realizzare una copertura con una struttura che facilità la circolazione dell’aria;
  • il livello di manutenzione richiesto;
  • la possibilità di installare sul tetto pannelli fotovoltaici per la produzione alternativa di energia elettrica.

Come ottenere il massimo in termini di prestazioni dalle proprie coperture industriali

Per ottenere il massimo in termini di prestazioni dalle proprie coperture per capannoni industriali è importante osservare una serie di accorgimenti.

Per esempio, durante il periodo estivo le alte temperature favoriscono il fenomeno della dilatazione che se non viene risolto si traduce in infiltrazioni all’interno durante il periodo invernale.

È buona norma in questi casi utilizzare vernici termoriflettenti su lamiere, lastricati e guaine così da ridurre la temperatura della superficie della copertura.

Un altro aspetto che sposta l’ago della bilancia delle prestazioni di una copertura industriale è quelle dell’impermeabilizzazione che garantisce comfort e durata nel tempo della struttura.

Coperture industriali impermeabili permettono di usufruire dei seguenti vantaggi:

  • durabilità: il tetto di un capannone industriale con una buona impermeabilizzazione garantisce una durata dell’intera struttura per un tempo superiore a dieci anni;
  • resistenza e performance elevate contro gli agenti atmosferici più estremi;
  • controllo diretto sui tempi e le modalità di usura: utilizzare membrane impermeabilizzanti per gli edifici industriali rende necessario un controllo delle stesse continuo. In questo modo è possibile intervenire tempestivamente quando ci sono delle problematiche potrebbero compromettere l’intera struttura.