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Consigli utili per la scelta della guaina impermeabilizzante per tetti

Le guaine impermeabilizzanti per tetti rappresentano una valida alternativa alle coperture tradizionali dalle quali si distinguono per semplicità di posa e manutenzione.

Come le coperture “classiche” anche le guaine impermeabilizzanti per tetti permettono di bloccare le infiltrazioni e prevenire spiacevoli conseguenze sulla struttura.

Impermeabilizzazione di un tetto: cosa cambia quando ci sono dei lavori di ristrutturazione

La pima cosa da fare quando si decide di utilizzare una guaina per l’impermeabilizzazione del tetto è valutare lo stato del substrato del tetto dove questa verrà applicata.

Questa stessa valutazione richiede uno studio ulteriore dello stato dei supporti e delle pendenze quando l’edificio è oggetto di ristrutturazione.

Per impedire il passaggio dell’acqua e quindi le infiltrazioni la guaina deve essere posizionata tra il rivestimento superiore del tetto e lo strato isolante, diversamente la struttura sarebbe costantemente esposta al rischio di muffe.

Impermeabilizzare il tetto con la guaina: ecco tre motivi validi per sceglierla

L’utilizzo crescente delle guaine impermeabilizzanti per tetti è giustificato dalle seguenti proprietà e caratteristiche strutturali:

  1. la RESISTENZA MECCANICA che permette di isolare in misura maggiore l’intera struttura, bloccando il passaggio dell’acqua e allo stesso tempo favorendo la traspirazione così da evitare vapori ed umidità in eccesso;
  2. la VERSATILITÀ legata alla possibilità di mettere in posa la guaina anche con temperature esterne estremamente fredde con un sistema a secco, a caldo oppure a freddo;
  3. il MAGGIORE ISOLAMENTO TERMICO, caratteristica che nel corso degli anni è aumentata progressivamente. Le guaine più moderne oggi sono a base acquosa, non contengono solventi ed utilizzano esclusivamente resine di qualità: in questo modo è possibile usufruire di una protezione dai raggi solari e ridurre i consumi energetici (oltre che i costi in bolletta legati all’utilizzo dei condizionatori).

Guaina impermeabilizzante bituminosa e guaina impermeabilizzante liquida a confronto

Per l’impermeabilizzare il tetto è possibile scegliere tra una guaina bituminosa e una guaina liquida.
Mentre la guaina impermeabilizzante liquida viene utilizzata su coperture esterne e su superfici interne (per esempio la doccia) e per essere applicata necessita di un semplice rullo o pennello, quella bituminosa viene applicata su tetti e terrazzi ed è un materiale prefabbricato derivante dal petrolio e rinforzato con un’armatura interna che la rende ancor più resistente.

Rispetto alla guaina liquida quella bituminosa è certamente più durevole e, come questa, non richiede particolari sforzi dal punto di vista della messa in posa.

Una volta scelta la tipologia di guaina impermeabilizzante è opportuno prendere una decisione anche per quel che riguarda la finitura che può essere liscia o ardesiata.

La guaina impermeabilizzante con finitura ardesiata presenta delle sorta di scaglie che presentano diverse sfumature di colore; la guaina impermeabilizzante liscia invece può essere rifinita con:

  • strati colorati
  • sabbia o talco
  • lamina metallica
  • tnt
  • polietilene
  • polipropilene

Nel caso in cui si scelga di realizzare un’impermeabilizzazione secondaria la soluzione migliore è la tipologia di rifinitura ardesiata che garantisce un livello di protezione maggiore della membrana ed un livello di adesione superiore delle tegole che, in questi casi, vengono fissate con malte o schiume poliuretaniche.